Vita in Abbondanza

venerdì 7 febbraio 2020

L'Evangelo Eterno - Il messaggio finale di Dio per il Pianeta Terra


Apocalisse 14:6,7

Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo e che aveva l'evangelo eterno da annunziare agli abitanti della terra e ad ogni nazione, tribù, lingua e popolo, e diceva a gran voce: “Temete Dio e dategli gloria, perché l'ora del suo giudizio è venuta; adorate colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque”.

Cari amici e lettori, c’è un messaggio importante di vita eterna che Dio ha per noi in questo preciso momento della storia. È il messaggio finale di Dio al pianeta Terra, un pianeta che versa in una grave crisi economica, spirituale, crisi di valori, problemi di salute. Tutto è in tumulto. Il presente e il futuro sono di grande interesse per l’umanità. Sempre di più la gente si rende conto che stanno per succedere cose grandi e decisive. Le notizie quotidiane sono piene di catastrofi e violenza di ogni genere. 

Tutto questo era già stato predetto dallo stesso Gesù Cristo, il quale aveva descritto ciò che sarebbe accaduto prima della sua seconda venuta per porre fine definitivamente al male e al peccato.

In Matteo 24:6-8 leggiamo:

Allora sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutte queste cose avvengano, ma non sarà ancora la fine.  Infatti si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie, pestilenze e terremoti in vari luoghi.  Ma tutte queste cose saranno soltanto l'inizio delle doglie di parto.
2 Timoteo 3:1-5
Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno amanti di sé stessi, avidi di denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati, senza affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore per il bene, traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio, aventi l'apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati.

In Luca 21: 25-26 leggiamo:

E vi saranno dei segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli, nello smarrimento al fragore del mare e dei flutti; gli uomini verranno meno dalla paura e dall'attesa delle cose che si abbatteranno sul mondo, perché le potenze dei cieli saranno scrollate. 

I versetti 27 e 28 però aggiungono:

Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria. Ora, quando queste cose cominceranno ad accadere, guardate in alto e alzate le vostre teste, perché la vostra redenzione è vicina.

Dio, l’unico vero Dio, Colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque, non dorme e non sonnecchia in tutto questo (Salmo 121) ma chiama ognuno di noi, singolarmente, ad accettare la salvezza eterna per mezzo di Gesù Cristo, il quale disse di non turbarci di fronte a questo tumulto ma di vigilare ed essere pronti perché questi sono i segni che Egli è molto vicino e che il Suo ritorno è imminente.

Di fronte ai gravi problemi in cui versa il pianeta terra, l’essere umano si sente impotente, invano si cercano soluzioni e le si propongono come salvezza da una fine certa, ma l’unica vera soluzione a tutto questo non risiede in coloro che governano questo pianeta terra, siano essi capi politici o spirituali, ma in Gesù Cristo e nel suo ritorno, ecco perché questo messaggio è di estrema importanza, accettarlo significa essere salvati, rifiutarlo significa essere perduti. Dio vuole che tutti siano salvati ma la salvezza implica conoscere chi è Gesù, cosa ha fatto per me e per te e come devo rispondere al suo messaggio.

1 Timoteo 2:1-4

Esorto dunque, prima di ogni cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che sono in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in ogni pietà e dignità. Questo infatti è buono ed accettevole davanti a Dio, nostro Salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati, e che vengano alla conoscenza della verità.

La condizione perché giunga la fine di ogni male, di ogni sofferenza, della morte, è proclamare la verità a tutte le genti perché ognuno abbia la possibilità di scegliere Cristo e i principi del Suo Regno e allora Egli ritornerà e porrà fine al male. 

Ma che cos’è la verità? O meglio, Chi è la verità? In Giovanni 14 leggiamo:

Gesù gli disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me. Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.

L’intera Bibbia ci aiuta a conosce meglio Cristo, la sua natura divina e la sua missione:

  •    Era stato predetto in vari aspetti: origini, luoghi, tempi (Luca 24:27,44,46; Isaia 7;14; Michea 5:2; Daniele 9).
  •   È stata ampiamente annunciata la missione che doveva compiere (Isaia 53): portare le nostre malattie, i nostri dolori, essere trafitto a causa delle nostre trasgressioni. In Apocalisse 16:1 leggiamo: Poi udii una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: Andate e versate sulla terra le coppe dell'ira di Dio”. L’ira di Dio contro il peccato sarà riversata contro coloro che rifiuteranno il messaggio di salvezza e i principi del Suo Regno, ma coloro che oggi accettano Cristo e il Suo sacrificio espiatorio, non subiranno l’ira di Dio che si manifesterà con le ultime 7 piaghe descritte in Apocalisse 15, che saranno riversate sulla terra prima del suo ritorno,perché Gesù ha pagato per noi il prezzo, perché Gesù ha bevuto la coppa dell’ira di Dio al posto nostro (Giovanni 18:11).
Gesù Cristo è Colui che ha creato il mondo intero, l’universo, i pianeti, la vita (Ebrei 1:1,2,8,10) ed è Colui che è venuto a sacrificarsi per amore nostro. Dio permise che Suo Figlio si privasse dell’affetto e dell’adorazione degli angeli, per sopportare tra di noi non solo vergogna, insulti, umiliazione, odio ma persino la morte. Tutto questo per il nostro peccato.
Se volete sapere se siete peccatori o meno confrontatevi con la legge di Dio, la legge santa di giustizia che regge il Suo Regno (Esodo 20:1-17; nel mio blog troverete la spiegazione di ogni singolo comandamento e le implicazioni che essi hanno nella nostra vita quotidiana).

In Romani 3:20 leggiamo:

Perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato.

La legge ci permette di conoscere il fatto che siamo peccatori e debitori di fronte a Dio. Gesù Cristo ci dà di conseguenza la possibilità di essere salvati avendo pagato Lui il prezzo della nostra trasgressione perché in Romani 6:23 leggiamo:

Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

E in Romani 3:23, 24 leggiamo:

Poiché tutti hanno peccato (ricordatevi di confrontarvi con la legge santa di Dio, nel mio blog trovate una riflessione per ogni singolo comandamento) e sono privi della gloria di Dio, ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.
Questo mondo sta andando a rotoli, a causa del nostro peccato, del nostro egoismo, del voler essere dio di noi stessi, del voler confidare nelle soluzioni umane e nei nostri sforzi ma l’unica via di salvezza è Gesù e l’unica soluzione a tutto sarà il suo ritorno. Dobbiamo confidare fin da ora nelle promesse di Dio. Dobbiamo rinunciare a soddisfare il nostro egoismo, piuttosto che trascurare la comunione con Dio. A chi si lascia assorbire dagli interessi mondani, il Signore accorderà ancora un po’ di tempo, perché si sbarazzi dai suoi idoli costituiti dai suoi interessi terreni.
Il nostro amato Salvatore ci invita ad avvicinarci a lui, a unire la nostra debolezza alla sua forza, la nostra ignoranza alla sua sapienza, la nostra indegnità ai suoi meriti. Solo coloro che studiano con cura le Scritture e amano la verità saranno protetti contro il grande inganno che sedurrà il mondo.
Oggi, siamo così legati alla Parola di Dio tanto da cibarcene quotidianamente e attenerci ad essa soltanto?
La bibbia non è stata scritta solo per gli intellettuali, ma per tutti, anche per la gente semplice. Le grandi verità, essenziali per la salvezza, sono chiare come la luce del sole, dovremmo studiare la parola di Dio personalmente, accettando solo quello che la scrittura insegna e non ciò che qualcuno potrebbe dirci in merito. Niente rafforza maggiormente l’intelletto ed eleva il pensiero, dello studio delle grandi e meravigliose verità della bibbia. Se la parola di Dio fosse studiata veramente la gente avrebbe una mente più aperta, un carattere nobile ed equilibrato, tutte doti piuttosto rare ai nostri giorni. Non si ottengono risultati positivi da una lettura frettolosa della bibbia (ma solo da uno studio attento e continuo) Tenete sempre con voi la bibbia, e se ne avete l’opportunità, leggetela e imparate a memoria i testi. Anche quando camminare lungo la strada potete leggerne un brano, meditarlo e memorizzarlo nella vostra mente. (Ellen White, La Via Migliore, p.91,92)
Prima di aprire la bibbia chiedete la guida dello Spirito Santo, esso vi verrà concesso. Lo Spirito Santo è il vicario di Cristo sulla terra, che egli stesso ha nominato come nostro maestro e nostra guida.
In Giovanni 14:16,17,21, 26-28 leggiamo:
Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui.
Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.  Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.  Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi.
Prendete oggi la decisione di conoscere personalmente Cristo attraverso la Bibbia. Il modo in cui Dio condanna il peccato, l’inevitabile giudizio, la degradazione del carattere e la distruzione finale, sono presentati dalla Parola di Dio per avvertirci dell’assurdità della decisione di seguire Satana (i problemi del nostro pianeta, delle relazioni umane, sono dovuti all’allontanamento da Dio e dai suoi comandamenti).
Respingeremo la misericordia di Dio? Che cosa ci aspettiamo da Lui? Stabiliamo buoni rapporti con Colui che ci ha amato in modo così straordinario; utilizziamo le possibilità che ci sono state offerte per poter diventare simili a Lui, per essere riammessi nel suo Regno e vivere in armonia con il nostro Padre Celeste. Facciamo nostro il messaggio finale di Dio e condividiamolo con chi ancora non ne è a conoscenza, perché in Matteo 24:14 leggiamo:

E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine.

Nel prossimo studio vedremo come comprendere e accettare l’amore di Cristo espresso nel suo sacrificio, ci porta a prendere l’impegno di voler essere come Lui, trasformati a Sua immagine, attraverso un percorso di santificazione.
Dio ti benedica. Amen




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